"Il cinema, disse André Bazin, sostituisce al nostro sguardo un mondo che si accorda ai nostri desideri"
Questa citazione viene pronunciata all'inizio dei titoli di coda de "Il Disprezzo" di Jean-Luc Godard, autore straordinario, appena mancato, che non potevamo non omaggiare nel nostro primo episodio della stagione 2.0 di "Fuori Fuoco".
La rivista FilmTv dedica un bellissimo editoriale proprio sul regista francese, dove si elencano tutte le cose del cinema (e non solo!) che non sarebbero esistite se non ci fosse stato Godard. A questo elenco, che vi consigliamo di recuperare, aggiungiamo, nel nostro piccolo, la trasmissione "Fuori Fuoco".
La nostra voglia di parlare di cinema e di far conoscere gli autori che ci incuriosiscono e che ci fanno palpitare il cuore non è tanto dissimile dal desiderio di quei ragazzi, come Godard e Truffaut, che si incontravano nei bar parigini a parlare di cinema prima di formare la rivista Cahiers du Cinéma.
E così cercheremo ancora di accompagnarvi nelle scelte sulle prossime uscite e dentro il mondo cinema, cercando di portare sempre più ospiti che gravitano intorno a questo bizzarro settore.
Infine un piccolo spoiler sull'ospite che avremo nella diretta del 6 ottobre. La scorsa settimana, come vi raccontiamo in puntata, abbiamo avuto l'opportunità di presenziare come inviati a un fantastico evento, il Vertigo Film Festival, che ci ha conquistati con la sua fantastica selezione di cortometraggi. Così abbiamo deciso di invitare il regista di uno dei corti che ci ha colpito di più, Etrio Fidora. E vi anticipiamo che tanto quanto il corto, anche la gestazione dello stesso lascia davvero senza parole.
Fuori Fuoco ritorna giovedì alle ore 19:00!
See you soon!