Tre anni di lavoro e di ricerca sulla figura di Franca Rame, grazie anche ad una borsa di studio di un’università londinese. Una voce vellutata e pronta alle variazioni e alle improvvisazioni che solo il jazz sa offrire. Una serie di frammenti tratti da “Sesso, grazie tanto per gradire”, uno dei testi maggiormente iconici di Franca Rame e altre parti attinte dalla splendida lettera pubblica che Franca Rame scrisse a Dario Fo sulle pagine del Fatto Quotidiano qualche mese prima di morire. Parole che rilette oggi suonano ancora più struggenti.
Questi sono i tanti ingredienti dello spettacolo: “Essere Franca” che andrà in scena mercoledì 17 maggio alle ore 21 al teatro Camploy di Verona. Interprete e regista Filomena Campus, che tra l’altro potrete sentire in viva voce parlare di questo spettacolo nel podcast della puntata di “Esatto” di mercoledì 10 maggio. Sarà accompagnata da Steve Lodder al piano poiché la musica la farà da padrone in questo collage di testi di Franca Rame. Musica e improvvisazione e l’arte del clown, infatti Filomena Campus si trasformerà anche in un pagliaccio per rendere omaggio, detto con parole inglesi che alzano la solennità e della stessa Filomena, alla Queen of clown del teatro italiano, la regina dei pagliacci inimitabile per verve, stile, varietà, irriverenza e profondità: Franca Rame.
Non solo Verona perché la tre giorni del convegno “Franca Rame, non solo attrice”, come già ricordato nella newsletter di domenica scorsa, avrà anche due giornate milanesi, 18 e 19 maggio.
Anche qui uno spettacolo: “Pensando Franca” al teatro Carcano mercoledì 18.
Per acquistare i biglietti per l’uno o per l’altro o per entrambi facendo una bella staffetta Verona-Milano, CLICCA QUI.
Ma udite, udite! Per lo spettacolo del teatro Camploy di Verona, appello dedicato principalmente ai veneti ed ai veronesi, c'è la possibilità per chi risponderà per primo e in maniera giusta alla domanda sottostante di avere due biglietti omaggio.
DOMANDA: Il ponte di Castelvecchio è il più noto di Verona, detto anche ponte degli scaligeri, mai crollato in tutta la sua storia per una piena dell’Adige, a differenza degli altri ponti cittadini. Per quale motivo invece crollò per la prima ed unica volta?
Buona Domenica!